Nulla è più mobile d’ un tendone da circo; oggi qua, domani là, nei giorni scorsi a Reggio Emilia, per “Fuori Dinamico”, anteprima del Dinamico Festival, che si terrà al Parco del Popolo a settembre nel programma di Restate 2017.
Visto che il tendone del Circo Paniko era lì, per degli spettacoli alla nuova Polveriera, perché non farne, per alcune ore, un luogo di accoglienza, di sperimentazione, di inclusione e divertimento per i ragazzi disabili delle cooperative sociali che qui hanno un loro punto di riferimento?
Una grande occasione di incontro fra due mondi diversi, quasi estremi, che possono contaminarsi e insieme crescere.
Dal pensare al fare il passo è breve: quei ragazzi avranno un’ opportunità in più, quella di percorrere nuove strade per esprimersi e relazionarsi, sotto la guida di figure preparate a tal compito ed all’ interno di un luogo suggestivo, proprio quel tendone da circo.
Ed allora, eccoli partire da esperienze corporee a terra, in cui sperimentare nuovi schemi di movimento funzionali non solo al lavoro creativo, ma anche all’ organizzazione di sé nelle varie situazioni.
Da qui, è stato naturale passare ad esperienze derivate da danza, teatro e circo, per favorire l’ espressione di sé insieme agli altri.
Tutto ciò ha suscitato piacevoli emozioni di divertimento e di reciproco ascolto nei partecipanti, molto coinvolti nell’ esperienza e sempre sostenuti dagli operatori.
E anche quando il tendone era “chiuso” e non c’erano spettacoli o laboratori in programma, la magica atmosfera del circo non si esauriva: i bambini che giocavano fuori dalle roulotte con un copertone, una palla o pezzi di legno, adulti indaffarati nell’allestimento e nelle prove di quegli spettacoli che da sempre sanno emozionare e divertire un pubblico di ogni età.
Grazie agli ideatori del Dinamico Festival e agli operatori intervenuti per avere realizzato insieme questa importante iniziativa.